martedì 10 novembre 2015

PASSEGGIATA OLFATTIVA

Un pomeriggio semplice tra amici e nuove conoscenze. Una domenica diversa. Una passeggiata olfattiva tra "cose" che tanto amo: i profumi. Qualcosa che mi arricchisce interiormente, che mi riporta indietro nel tempo a ricordi e solletica la mia memoria. Un nuovo modo per coccolarsi e  nello stesso tempo appagare un senso spesso bistrattato da artifici molto commerciali e banali che tolgono molto alla scoperta del risveglio della propria percezione. Passeggiare tra i profumi, ascoltare storie e personaggi, inebriarsi.........Tutto è nato per caso, da una amica con la stessa mia passione e la scoperta di questa profumeria artistica. Si dimentica a volte che l'odorato è il senso con maggiori potenzialità, quasi un senso dimenticato al giorno
d'oggi, eppure non odorare significherebbe non respirare. L'odore forte del caffè al mattino o l'odore della terra appena bagnata dalla
pioggia, l'odore dell'erba selvatica, l'odore della vernice fresca sul muro,
l'odore di salsedine quando si cammina sulla riva del mare e perfino il vento ha un suo profumo particolare: a volte sa di neve o di mare o di pioggia. Conosco una persona rimasta orfana a otto anni della madre, conserva ancora tutti i suoi vestiti nell'armadio del genitore.Quasi fosse un altare, nonostante siano passati più di trent'anni. Ogni tanto lo apre per odorare.....così che i ricordi possono a loro volta essere profumati.

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