Per quanto tranquilla e banale possa essere la propria vita c'è sempre un'esperienza così importante o particolare che porta una svolta clamorosa e della quale ci si potrebbe scrivere un romanzo. Nella mia vita di svolte ce ne sono state moltissime e alcune iniziano fin dall'infanzia, poche indolori e alcune così dolorose da lasciare segni permanenti negli anni. La cosa che però mi contraddistingue è il sorriso che è sempre aperto sul mio viso, il sorriso che mi permette di affrontare tutto ciò che ho davanti a me, sorrido per accedere al mio sole interiore. Non è una questione di ottimismo ma di fiducia nella vita e di sfida, la sfida nel riuscire ad arrivare in fondo e poter elaborare tutto ciò che ho imparato e vissuto all'interno di me. La sfida nel ricercare le mie capacità intrinseche in ogni situazione per vedere il meglio obbiettivamente. L'obbiettività è una dote fondamentale per guardarsi dentro e per ogni situazione, quel requisito che ti aiuta a non perdere di vista il tuo centro e le ragioni della tua centratura, non è la cosa più comoda o più conveniente per se stessi, non è nemmeno una cosa facile ma la possibilità di vedere tutte le spigolature di ogni situazione senza la paura di vederti per come sei realmente. C'è sempre qualcuno che cercherà di mandarti in un'altra direzione ed è lì che bisogna essere onesti con sè stessi per capire com'è il prorpio cielo in quel momento.
La direzione da prendere comporterà cambiamenti evidenti e a volte radicali, a volte invisibili agli occhi dei più. In un bivio non ci sono direzioni sbagliate ma solo strade diverse per arrivare alla meta. Mi viene in mente un romanzo di Jules Verne "viaggio al centro della terra" dove ci sono anche dei dinosauri. Ecco più o meno la vita è un pò così: ogni tanto, nel tuo centro, scopri dei dinosauri superstiti che ancora girano qua e là. Anche se tu rimani seduto lì, davanti al bivio, la meta non cambia perchè i dinosauri arrivano da te. Quando arrivi al bivio e prendi la svolta che ti permette la modifica nella tua vita, come la fai? Scegli il male minore? Scegli con la razionalità? Scegli con obiettività? Ah! Certo mi diresti che si può anche scegliere con il cuore. Ma il cuore da solo non basta perchè condizionato da un'emotività che a sua volta è condizionata dai bisogni e dalle credenze interiori.
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