sabato 14 novembre 2015

FOG


Un bellissimo autunno quello che sto vivendo quest'anno! Caldo e avvolgente, con la persistenza dei colori e la palpabilità dell'aria. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più è il ritorno della nebbia, erano anni che non si vedeva così fitta, almeno dalle mie parti. Ed eccola qua! stamattina sono uscita per passeggiare nella nebbia, infinitesimali goccioline che aderivano al giubbotto imbottito e sulla faccia, gocce che cadono dalle foglie ingiallite degli alberi e il suono ovattato della campana della chiesa che rintocca da lontano. L'effetto nebbia riporta tutto quello che vedi in primissimo piano per poi dissolversi altrettanto velocemente. Mi riporta indietro nel tempo quando per andare a scuola dovevo camminare per strade immerse nella campagna e nella nebbia, a volte così fitta da perdersi. Dove il freddo passava attraverso sciarpa, cappello e capelli inumiditi si appiccicavano al viso. Hai la sensazione di essere dentro ad un sogno,  sei dentro  a questa familiarità  con la sensazione d’irrealtà.
Nei dintorni di Bergamo



Sicuramente dover guidare per ore con la nebbia non è divertente, richiede prudenza, non vorremmo proprio che esistesse! La   natura si esprime in tantissimi modi e la nebbia ne fa parte, magari  possiamo prenderci la giornata con più calma, cambiando il nostro modo di vedere le cose, non come un impedimento o un contrattempo ma come una pausa, un rallentamento naturale e magari usare la fantasia tipica che spesso usano i bambini quando giocano. 

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