mercoledì 8 luglio 2015

PROFUMO DI FIORI SELVATICI, PROFUMO D'ESTATE



campo di fiori di carota
Cosa rende le giornate d'estate profumate? Guardo i campi incolti coperti di fiori selvatici, cammino per le vie lontane dal centro, immerse in giardini verdi con fiori dai colori brillanti,  o vicino a campi coltivati di granturco o altro, l'odore dell'erba appena tagliata, eppure devo fermarmi per annusare l'aria, che in questa stagione ha una sua caratteristica ben precisa che si sente perfino nelle giornate di pioggia. Quando sono in auto non posso fare a meno di abbassare i finestrini e l'aria intrisa di caldo, di terra, di erba e di fiori entra ad ondate. Profumo d'estate, la mia memoria olfattiva mi riporta ad alcuni momenti  dell'infanzia passati dagli zii che vivevano in campagna, alla raccolta della frutta matura, ai pranzi su un telo steso sull'erba sotto una pianta mangiando pane e pomodoro o un pezzo di pizza fatta il giorno prima. I profumi dell'estate variano da regione a regione, da stato a stato, ognuno di noi ha i propri che si mescolano a volte con i ricordi. Spesso raccolgo dei fiori che trovo vicino a casa, creo un mazzolino che metto in soggiorno, sono fiori semplici ma non per questo meno belli, una creazione perfetta comunque la si guardi. Questa semplicità naturale mi riporta a ritmi che ricordavo non esserci più. 
Ci sono giornate in cui,se non c'è troppa afa o troppo caldo, sotto al portico di casa assaporo il tramonto e i suoi colori. E ogni tanto vedo un insetto colibrì, piccolissimo che vola veloce sui fiori di  gelsomino.
L'estate non è solo creme solari, mare e vacanze. Ascolto alcune persone e sembra che la loro estate sia solo il tempo della vacanza, il resto non c'è! Che peccato, non sanno cosa si perdono.....

cardo asinino e l'insetto colibrì


Nessun commento:

Posta un commento