maremma toscana |
Quand’è che scopri la magia di certi
luoghi? Cos’è che fa diventare una via, una città, una montagna magica? Quando ho
visitato un’importante capitale europea per la prima volta, avevo un formicolio
su tutto il corpo, una sensazione estatica di bellezza mista a meraviglia. Camminavo
per la città e facevo foto ad ogni cosa o luogo, volevo portare con me quello
che sentivo in quel momento. Quando sono
ritornata a casa quella sensazione è rimasta con me per molti giorni. Con il
tempo ho imparato che non servono le foto per ricordare la percezione provata,
anzi spesso torno da un viaggio senza aver fatto nemmeno una foto, tanto sono concentrata in
ciò che sento. Per esempio, in un’altra città europea,
sono rimasta affascinata
dalla magia delle sue vie d’acqua. In
Toscana ho trovato la magia nella sua campagna, nei colori delle colline e dei
suoi profumi, ma anche in alcune vie di città come Siena o Firenze. Ho scoperto
che la magia non viene dal luogo in sé ma da ciò che percepisco del luogo,
anche dalla gente che vi abita, che risiede in quel luogo. All’improvviso è
come se dei fili invisibili attraversassero il mio corpo per poi disperdersi
intorno a me. Una sorta di collante armonia
al luogo, sento l’appartenenza , sento la magia. Non sempre è tutto così
immediato a volte ci vogliono dei giorni, altre volte non c’è sintonia tra me e
quel posto. Una cosa che attira la mia attenzione è il silenzio. Ogni posto ha
il suo silenzio, i suoi suoni. i suoi odori e i suoi Deva.
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