Cos’è l’educazione? In cosa consiste? Non penso che una
persona che ti dice “buongiorno” o “buonasera” sia educata, perchè l'educazione è un'altra cosa, riguarda tutta una serie di complessi comportamentali e mentali che portano la società all'evoluzione del singolo ma anche all'evoluzione dell'umanità. Spesso confondiamo
ciò che a noi serve per toglierci dall’imbarazzo o per sentirci apprezzati con
educazione. Dico “ciao” e poi? Come dice
Berne, anche un sorriso può fare la differenza.
non dirti ciao, non salutarti ma rimanere aperta ad ogni incontro cosa
che tu non fai perché dicendomi ciao mi chiudi la porta, pensi che non me ne
accorga ma chiudi, ciao e basta, finisce
lì, detto per abitudine più che sentito. Il rispetto sta nel non giudicare
sempre con il proprio metro ma lasciare che ognuno sia quello che è, ma la
maleducazione che cos’è? Davvero sono maleducata solo perché non sono come vuoi
tu? O perché ti spiazzo con frasi o gesti che tu non riesci a comprendere? Sicuramente
seguire qualcosa che ti hanno insegnato, è importante, ma ti sei chiesto a cosa
serve? A chi serve? E come serve? Mi capita di vedere amiche o parenti o
animali e il mio saluto non è solo ciao, non è solo un abbraccio ma un
riconoscimento. Ma salutare solo perché ci si ritiene educati senza pensare che
è un riflesso condizionato o un’abitudine,
non t’importa di ciò che sei o di ciò che fai ha senso? Che razza di
educazione è? Pensi davvero che l’educazione consista in questo? Che differenza
c’è tra l’educazione e il rispetto? Dove sono le linee di confine tra una e
l’altra cosa? Essere ipocriti è educazione? E perché saluti quando non t’importa
nulla in realtà? Entro in una stanza affollata e saluto per togliermi dall’imbarazzo
ma non perché sono educata! Essere consapevole di ciò che si fa o ciò che si è,
fa parte dell’essere educato, perché educo me stessa a qualcosa di nuovo sempre
e migliore per me ma non vuol dire che devo fare quello che tu ritieni giusto
per me, solo perché, come un’ancora appoggiata al fondare non permette alla
barca di muoversi, tu ti ancori a vecchi schemi del passato. Non voglio essere
una brutta copia di qualcun altro o di me stessa, l’ignoranza è brutta, ma
ancora di più l’ipocrisia e la presunzione. “ciao” serve per aprire un contatto
o una conversazione ma anche per dare qualcosa all’altro e tu cosa dai?
Educazione? Di cosa? Di buone maniere? E quali?
Spesso mi rendo conto di quanto il saluto
ci serve più per aprire un contatto con l'altro, una carezza che ci disponga al meglio ma ci sono situazioni dove il contatto non si chiude mai o dove non basta un saluto per aprirlo, quando ti saluto penso davvero a ciò che dico e penso davvero
che è un buon giorno perché il pensiero crea, sono aperta ma non sempre sono
disposta ad accettare le tue vomitate energetiche e le tue svalutazioni perché così tu possa sentirti
meglio o come dici tu “educata” ma quale
educazione ti dai?
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