domenica 8 giugno 2014

EDUCAZIONE



Cos’è l’educazione? In cosa consiste? Non penso che una persona che ti dice “buongiorno” o “buonasera” sia educata, perchè l'educazione è un'altra cosa, riguarda tutta una serie di  complessi comportamentali e mentali che portano la società all'evoluzione del singolo ma anche all'evoluzione dell'umanità. Spesso confondiamo ciò che a noi serve per toglierci dall’imbarazzo o per sentirci apprezzati con educazione. Dico  “ciao” e poi? Come dice Berne, anche un sorriso può fare la differenza.  non dirti ciao, non salutarti ma rimanere aperta ad ogni incontro cosa che tu non fai perché dicendomi ciao mi chiudi la porta, pensi che non me ne accorga ma chiudi,  ciao e basta, finisce lì, detto per abitudine più che sentito. Il rispetto sta nel non giudicare sempre con il proprio metro ma lasciare che ognuno sia quello che è, ma la maleducazione che cos’è? Davvero sono maleducata solo perché non sono come vuoi tu? O perché ti spiazzo con frasi o gesti che tu non riesci a comprendere? Sicuramente seguire qualcosa che ti hanno insegnato, è importante, ma ti sei chiesto a cosa serve? A chi serve? E come serve? Mi capita di vedere amiche o parenti o animali e il mio saluto non è solo ciao, non è solo un abbraccio ma un riconoscimento. Ma salutare solo perché ci si ritiene educati senza pensare che è un riflesso condizionato o un’abitudine,  non t’importa di ciò che sei o di ciò che fai ha senso? Che razza di educazione è? Pensi davvero che l’educazione consista in questo? Che differenza c’è tra l’educazione e il rispetto? Dove sono le linee di confine tra una e l’altra cosa? Essere ipocriti è educazione? E perché saluti quando non t’importa nulla in realtà? Entro in una stanza affollata e saluto per togliermi dall’imbarazzo ma non perché sono educata! Essere consapevole di ciò che si fa o ciò che si è, fa parte dell’essere educato, perché educo me stessa a qualcosa di nuovo sempre e migliore per me ma non vuol dire che devo fare quello che tu ritieni giusto per me, solo perché, come un’ancora appoggiata al fondare non permette alla barca di muoversi, tu ti ancori a vecchi schemi del passato. Non voglio essere una brutta copia di qualcun altro o di me stessa, l’ignoranza è brutta, ma ancora di più l’ipocrisia e la presunzione. “ciao” serve per aprire un contatto o una conversazione ma anche per dare qualcosa all’altro e tu cosa dai? Educazione? Di cosa? Di buone maniere? E quali?
 Spesso mi rendo conto di quanto il saluto ci serve più per aprire un contatto con l'altro, una carezza che ci disponga al meglio ma ci sono situazioni dove il contatto non si chiude mai o dove non basta un saluto per aprirlo, quando ti saluto  penso davvero a ciò che dico e penso davvero che è un buon giorno perché il pensiero crea, sono aperta ma non sempre sono disposta ad accettare le tue vomitate energetiche e le tue  svalutazioni perché così tu possa sentirti meglio o come dici tu “educata” ma  quale educazione ti dai?


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