mercoledì 19 febbraio 2014

LA GEOMETRIA DELLE FORME


Cosa rende una persona affascinante? Cosa la rende interessante? Indubbiamente la fisicità ha la sua parte, molto importante nel mondo di oggi, forse troppo importante ma la caratteristica peculiare che ci fa apprezzare una persona è la sua personalità. Una geometria di forme fisiche e psichiche che maturano ed evolvono in un continuum di consapevolezza. Quando avevo diciotto anni desideravo tanto poter fare una rinoplastica. Ritenevo che il mio naso non fosse giusto per me e  il mio viso non avesse la giusta geometria, che fosse troppo lungo e desideravo un nasino alla "francese".  Non feci mai quell'operazione per svariati motivi (uno tra questi era la mancanza di danaro) e quello che pensavo fosse un difetto, con il tempo, divenne sempre più parte di me, assumendo la sua giusta proporzione. Ora mi chiedo: come sarebbe cambiata la mia personalità con quell'operazione? Solo oggi sono consapevole di quanto gli eventi esterni ed interni abbiano contribuito a forgiare la mia personalità adamantina.  La geometria della forma fisica quanto incide sulla personalità? Non sto parlando di carattere, ma parlo di quella forza e quella espressione che una persona ha nell'essere Sé, il proprio Sé. La mia personalità è la somma di tutte le mie forme geometriche. Non sono d'accordo sul detto che "chi nasce tondo non può essere quadrato" troppo riduttivo e limitante, il cambiamento è parte dell'esistenza stessa  ma dove attingere per una personalità eclettica? Dove? Se non dalla percezione geometrica di chi tu sei? Dove? Se non dal continuo cambiamento della tua forma-spazio interiore ed esteriore? Sviluppare le molteplici parti di sé richiede tempo ma sopratutto fiducia in se stessi, modificando l'autostima sull'idea che abbiamo di noi stessi.


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