Succede
nella mia famiglia che in occasione delle feste di Natale, dove ci si ritrova
spesso tutti insieme parenti e amici, ad un certo punto senza sapere come
vengano tirate fuori delle fotografie. Scatti di eternità, come li chiamo io,
perché rappresentano un momento, un’istante fermo nel tempo. Sono ricordi di
attimi impressi in un fotogramma, che tu puoi tenere tra le mani nel tempo a venire.
Per quanto doloroso possa essere il momento vissuto durante lo scatto della
foto, quando la guardi a distanza nel tempo, ti ritrovi solo nella malinconia
di un passato che non c’è più, di una giovinezza che se n’è andata e di persone
che ci hanno lasciato ma nello stesso tempo trovi anche il lato comico della
situazione vissuta, di quello che si pensava, di quello che si è fatto o detto.
Si crea una certa atmosfera per cui i ricordi prendono vita, assumono una loro
forma e un loro valore, soprattutto se i
ricordi sono comuni a parecchie persone, ti accorgi di come ognuno ha mantenuto
il proprio ricordo o di come lo ha deformato nella sua memoria. La cosa bella è
che ci sono persone che nella propria casa
hanno un angolino dove espongono le foto incorniciate degli attimi e
delle persone che sono importanti nella loro vita e quando entri nella loro
casa puoi vedere tanti di questi attimi di eternità e in quel momento viaggi............................
nel tempo……………..
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