martedì 12 novembre 2013

IMPARARE IL NUOVO

Sono sempre alla ricerca di me, una me che non ho ancora visto, una me tanto lontana e che vorrei incontrare presto. C'è stanchezza dentro, una stanchezza tale che vorrei andarmene via, per sempre via. Non tornare più.
Ma non te ne vai, alla fine qualcosa  o qualcuno ti accarezza e ti sorride, e tu metti tutta te stessa per superare  momenti bui, momenti di solitudine e inquietudine, momenti di non riconoscimento di te. 
La grandezza del tuo universo ti prende alla sprovvista e non è un discorso emozionale o mentale, è un discorso di sentire e vedere in modo differente, di percepire in modo differente con tutto il corpo e oltre......Allora la domanda "ma io quanto sono?  cosa  sono? come sono?" è naturale, spontanea. Tutto assume una luce diversa, un puzzle dove sai che hai incastrato dei pezzi ma non hai ancora l'idea del disegno.
Ricominci tutto da capo, di nuovo....Ed è come essere ancora bambino e prendere in mano l'ABC, ritornare ad imparare il "nuovo".
Una voce mi dice di non fare paragoni, siamo abituati ai paragoni, è qualcosa che facciamo in automatico per ricalibrare la nostra autostima e così ci uccidiamo un pezzetto alla volta. Ho deciso di ascoltare la voce, in questo momento unico e irripetibile non c'è nulla e nessuno con cui posso paragonarmi, posso solo condividere questo momento con te. Con te che vivi il tuo momento unico e irripetibile che potrebbe essere simile ma non uguale al mio.

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