martedì 5 gennaio 2016

GIORNI DA GATTO

Ci sono dei rari giorni "pigri", dove una tranquilla comodità mi avvolge, una giornata tutta dedicata a me stessa, senza interferenze esterne. Li chiamo "giorni da gatto" e mi sento proprio come  il gatto che si gode il silenzio, il tepore e il non far nulla. Una classica giornata nuvolosa d'inverno, dove il grigiore del cielo non ti permette di spegnere la luce nemmeno a mezzogiorno.

Sono lì accoccolata sul divano con la copertina verde e marrone che mi copre le gambe  mentre pagine e pagine di un libro  scorrono davanti ai miei occhi,  immersa  nella lettura mi distacco dal tempo più invernale che mai: pioggia, freddo e vento. La luce della lampada illumina in parte la stanza e mi regala un'atmosfera pacata e tranquilla. Ogni tanto mi alzo per ravvivare e mettere legna sul fuoco, per poi ritornare alla lettura. Il romanzo  racconta una storia che mi trasporta in un altro tempo, nelle strade di un paese mai visto, dove parlo un'altra lingua e incontro persone nuove.  Non ho ancora compreso se è il libro che entra in me o sono io che entro nel libro. Sono giornate dove la bellezza dell’inverno non è solamente fuori ma anche all'interno della casa, dove tepore, quiete e pace sono “stati” costruiti attraverso il tempo. Questi “giorni da gatto” sono particolari, sono giorni dove riscopri  te stessa e la tua tranquillità,  in queste giornate  puoi sentire il sapore di ciò che sei. 

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