Scorrono le immagini, come un film o una
serie di fotografie in sequenza, ondate, come la marea che sale e scende. La percezione
costante è una percezione costante….non si ferma mai, un continuum che lega
passato presente futuro. Captare non è percepire! Cosa fa di una vita un’esistenza? E’ solo perché
sono al caldo? Sono solo i giorni di vacanza? I figli o un conto in banca? Quali
sono i credo indottrinati che ci portano a credere che stiamo vivendo davvero? La
domanda che spesso mi pongo è “cos’è l’amore?” siamo davvero convinti di conoscerne il
significato? A ogni passaggio in avanti che faccio poi mi ritrovo con la stessa
domanda,
universo interiore, viaggiare tutta una vita per conoscere parti me ancora sconosciute e per rivedere quelle conosciute.
domenica 16 agosto 2015
NAVIGO SENZA BUSSOLA
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