lunedì 30 giugno 2014

ESTATE NORDICA

Che dire di queste giornate con il cielo di una mutevole varietà di grigi? E della brezza fresca? Questa estate nordica....Parlare del clima è parlare di nulla, generalmente in una conversazione con estranei, il tempo è un'argomento primo in classifica.
Quando mi alzo al mattino e guardo fuori dalla finestra, sorrido! Sorrido sempre, cambiare il tempo/clima è qualcosa che non dipende da me e certamente non è il clima che può condizionare il mio stato d'animo. Per quanto grigio possa essere, la luce nei colori e l'intensità della stessa che io vedo è brillante e vivida, posso goderne comunque la bellezza. E' come guardare le due parti dentro di sé, luce e ombra, entrambe belle e entrambe utili alla propria vita. Ci sono persone che si lasciano condizionare dal clima per il loro umore, ma è davvero il clima che ti rende triste o malinconico o arrabbiato? Oppure evidenziano uno stato già presente dentro di te? Un movimento che varia a secondo dell'intensità della luce esterna. Una mia amica sostiene che se stai bene con una persona in qualsiasi luogo tu sia e con qualsiasi tempo, non ti annoierai mai. 
Io penso che stai bene con qualsiasi clima e con qualsivoglia persona quando stai bene con te stessa. La noia è un discorso a parte e ha il suo senso e la sua funzione. E' difficile trovare due giorni di seguito con le stesse nuvole nello stesso punto esatto del cielo. Nelle sere d'estate è più facile guardare il cielo notturno con le sue stelle e la via lattea, ma non abbiamo più la creatività di guardare le nuvole nel cielo e le forme che assumono e a cosa possono assomigliare. Non abbiamo più il tempo di perdere il tempo ad osservare il mondo con le sue meraviglie e il grigio è spesso un colore che consideriamo spento e triste.

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